La 7ª edizione del Concorso Internazionale per gruppi strumentali a plettro “Giacomo Sartori” di Ala (TN) si è tenuta nel periodo  2 – 5 maggio 2019.

Brani d’obbligo – Prima prova

Categoria A) duo mandolino e chitarra

  • Bisturi, di Giuseppe Mario Sartori;
  • Elegia-Spiritello, di Giacomo Sartori;
  • Rossiniana, di Carlo Munier.

Categoria B) Quartetto

  • Sogno di Primavera, di Domenico Nino Sartori;
  • Il Canto del Diavolo, di Giacomo Sartori;
  • Danza Esotica, di Raffaele Calace.

Categoria B) Quintetto

  • Nostalgie di Merano, di Giuseppe Mario Sartori;
  • Quintetto in mi minore, di Eizaburō Hirayama.

Categoria C) Orchestra a plettro

  • Potpourri popolare, di Giacomo Sartori;
  • New Orlandeas – Omaggio a Renato Dionisi, di Silvia Bianchera (brano commissionato per la 7. Edizione del Concorso).

Giuria

Silvia Bianchera – 🇮🇹Italia

Nata a Roma, studia Ragioneria a Brescia, città presso la quale, da bambina, si trasferisce con la famiglia. Conclude gli studi musicali, iniziati a Brescia, al Conservatorio di Milano diplomandosi in Canto Didattico, Canto Artistico e Composizione, rispettivamente con Jolanda Magnoni e Bruno Bettinelli. Come soprano debutta a vent’anni al Teatro Grande di Brescia nell’Euridice di Peri e nella Beggar’s Opera di Britten. La sua carriera procede come interprete soprattutto nel repertorio contemporaneo. Come compositrice vince il Premio R.A.I 1970, Città di Varese, 1978, il Premio “Enzo Muccetti” di Parma 1980 con Varianti per Fagotto e Archi, il secondo premio al Concorso Internazionale “E.Ferrari” di Piacenza 2008. Sempre nel 2008 le viene assegnato il Premio Award Città di Alessandria e nel 2017 il Premio Assami “Una vita per la Musica” del Conservatorio di Milano. Suoi illustri Interpreti sono stati: Aldo Ceccato, Daniele Gatti, Farhad Mechkat, Maria Isabella De Carli, Daniele Pollini, Silvia Mapelli, Sonia Turchetta, il trio Rondò Clarinet Trio, Molly Vivian Huang, Quartetto di Milano, New Made Ensemble, Dèdalo Ensemble, NED Ensemble, …

È stata docente di Canto presso il Conservatorio di Bergamo. I suoi lavori sono editi da Ricordi, Curci, Suvini- Zerboni, Agenda, Rugginenti, Certosa-Verlag.

Armando Franceschini – 🇮🇹Italia

Armando Franceschini ha compiuto gli studi musicali con Andrea Mascagni diplomandosi in Musica corale e in Composizione con Niccolò Castiglioni. Autore di musiche corali, cameristiche e per orchestra e di musiche di scena per il teatro, ha svolto studi di ricerca storica, filologica e interpretativa attraverso la revisione e la pubblicazione dell’Opera omnia di Francesco Antonio Bonporti. Ha intrapreso collaborazioni con la Rai, realizzando numerose colonne sonore di sceneggiati radiofonici e televisivi. È stato direttore artistico dell’Accademia Filarmonica Trentina e fondatore dell’ensemble vocale Il Virtuoso Ritrovo con il quale ha svolto una notevole attività concertistica sia in Italia che all’estero. Armando Franceschini ha svolto attività didattica presso i Conservatori di Mantova e Parma e, dal 1982, è stato titolare della cattedra di Armonia, Contrappunto, Fuga e Composizione presso il Conservatorio di Trento del quale, dal 1989 al 2006, ha assunto anche la direzione. Dopo aver lasciato il Bonporti ha continuato a svolgere la sua attività musicale e didattica. Infatti, il Conservatorio cittadino, lo ha richiamato per tenere lezioni di Forma e Analisi nell’ambito del Corso di Popular Music.

Toshiji Ishii – 🇯🇵Giappone

Nato il 5 ottobre 1963 a Kawanishi-shi, in Giappone, inizia lo studio della chitarra all’età di 10 anni. Dopo aver ottenuto il diploma di insegnante di musica di scuola secondaria presso l’università di Takamatsu, in Giappone, decide di trasferirsi a Nizza, in Francia, e seguire le lezioni di Ako Ito, professore al Conservatorio Nazionale di Nizza. Allo stesso tempo, partecipa attivamente a seminari internazionali con chitarristi quali Alirio Diaz e Alberto Ponce. È inoltre finalista al Villa-Lobos International Competition dell’Istituto Europeo di chitarra. Dopo aver ottenuto un premio al conservatorio di Nizza, viene ammesso alla classe di Alexandre Lagoya al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica e Danza di Parigi, ed entra nel Paris Guitar Trio con Michel Sadanowsky. Successivamente inizia una carriera artistica di concerti in molti stati esteri. Nel 1992 ottiene il primo premio del Conservatorio Nazionale Superiore di Musica e Danza di Parigi. Nel 1994 ottiene la licenza di concerto al Conservatorio del settimo arrondissement municipale di Parigi “Erik Satie”. Nel 2000 decide di lasciare il Paris Guitar Trio e di continuare il percorso da concertista solista, e di fondare il duo di chitarre LaLutz con Danièle Ishii. Possiede inoltre il diploma statale di insegnante di chitarra. Nel 2011 è vincitore della competizione esterna nella disciplina della chitarra A.S.E.A. Nel 2013 è vincitore del concorso di Professori di Educazione Artistica (PEA) nella disciplina della chitarra. Nel 2015, è nominato direttore del conservatorio di Noyon, in Francia.

Ad oggi ha a suo carico tre tour mondiali e molteplici tour europei, più di 600 concerti, sia di musica da camera che da solista, su vari programmi. Dirige il conservatorio di Noyon in Francia. Ha registrato 3 CDs, nel 1990, nel 1995, e nel 1996 con la formazione del Paris Guitar Trio, e 2 CD da solista nel 2000 e nel 2005.

Felix Resch – 🇮🇹Italia

Ha ricoperto l’incarico di Direttore del Conservatorio di Musica “C. Monteverdi” di Bolzano dal 2008 al 2014 dove è titolare della cattedra di Teoria dell’armonia e analisi. Già durante la sua formazione, studia Composizione nella classe di Francesco Valdambrini, al Conservatorio “Monteverdi” di Bolzano, inizia e sviluppa una notevole attività compositiva che lo vede autore di varie opere di musica da camera (Quartetto d’archi, Sonata Pf. e Vlc. Cadenz per Vl. Solo, Ballade per Pf. Fantasia per Ob. e Pf.) e orchestrale (Perspektive I per orchestra, Perspektive II Fl. Solo e orchestra, Strade segnate Soprano e Orchestra testo di Marco Cagol). Diplomatosi nel 1981 in Musica Corale e direzione di coro, inizia l’attività didattica come docente al Conservatorio G. Tartini di Trieste mentre prosegue l’attività compositiva insieme al lavoro come direttore di coro ottenendo vari premi nazionali ed internazionali come compositore e direttore di coro con l’ensemble “ars cantandi” (Arezzo, Verona, Linz, Corciano, Innsbruck, Vittorio Veneto), e come compositore di musica corale in Italia, Austria, Repubblica Ceca, Spagna, Ungheria, Svizzera e Germania. Tra le composizioni più significative si segnalano l’oratorio “Michael Pacher” su testo di Karl Lubomirsky per soli coro e orchestra, eseguita a Brunico, Bolzano (I), St. Wolfgang (A) e Szombathely (H), “ante cantus” per orchestra e “mandragal” per Ob. Solo e orchestra commissionate dall’orchestra Haydn, “herbstzeitlose” per grande orchestra (es. Festspiele Toblach) “über allen Gipfeln” premio europeo AGEC, “T.T.T. 1908” (testo di Hermann Winkler) per voce recitante e ensemble di ottoni, (es. Gustav Mahler Wochen Dobbiacco), “Geraum” per 2 Perc. e coro, su testo di Oswald Egger, “kaseriade” testo n. c. kaser per orchestra di fiati su commissione dei Festspiele Uster; per coro a cappella citiamo “Wachsamkeit” (es. Stimmen/ Innsbruck) , “Sgelo” testo di Sebastiano Satta (commissione Spittal a.d. Drau, Austria) , “Horizontale Verschiebungen” testo J.W.v. Goethe (commissione Transart Bolzano). Diverse composizioni di Felix Resch sono state registrate dalla Radio/TV pubblica Rai/ORF/SFS e riprodotte su CD. Come membro di giuria in concorsi internazionali di composizione e di musica corale Felix Resch è costantemente chiamato da prestigiose istituzioni in tutt’ Europa. Il lavoro di Felix Resch è caratterizzato dall’interdisciplinarità delle diverse espressioni dell’arte e aspira a cercare ed a trovare tramite la propria arte la comune sintesi in vari generi espressivi della contemporaneità.

Pieter Van Tichelen – 🇧🇪Belgio

Pieter Van Tichelen ha posato per la prima volta gli occhi e le dita su un mandolino all’età di 6 anni. Dopo essersi diplomato con lode presso l’Accademia musicale di Brasschaat nel 1996, ha proseguito gli studi di musicologia all’Università di Leuven. Nel 2000 si è laureato con il massimo dei voti in Musicologia con una tesi sulla storia del mandolino del XVII secolo. Successivamente ha iniziato a frequentare corsi di mandolino al Conservatorio cattolico di Tilburg con il professore Benny Ludemann (non perseguito fino alla laurea). Pieter ha suonato il mandolino in diverse orchestre sinfoniche e operistiche del Belgio (Vlaamse Opera, De Munt, Vlaams Radio Orkest ecc.). Ha anche registrato diversi CD come musicista di sessione e ha suonato per diversi anni in un ensemble folk olandese-belga (Aerdewerck). Per oltre 15 anni ha fatto continuativamente parte di un duo chitarra-mandolino con il chitarrista Johan Dias. Pieter è attivo come musicista nell’orchestra di mandolini di Brasschaat (Brasschaats Mandoline-Orkest) dal 1993, e dal 2010 è anche assistente direttore, nonché membro del consiglio direttivo. Come musicologo specializzato nella storia del mandolino, Pieter ha scoperto diversi manoscritti e stampe con parti per mandolino, che furono ritenuti persi o erano addirittura completamente sconosciuti (come la sequenza di variazioni La Pierre de Touche di Gabriele Leone del 1768, o la sonata per pianoforte e mandolino di Michele Bolaffi del 1794). È stato onorato due volte con una cattedra esterna presso il Conservatorio di musica di Anversa per insegnare storia del mandolino (fino al 1850 circa). Nel giugno 2018, presenta un lavoro presso l’università di Mainz sul tema “Tolleranza tra repertori strumentali o trucchi commerciali? Stampe relative al mandolino prima del 1850” (pubblicazione in uscita). Pieter condivide i risultati delle sue ricerche sul suo blog (http://www.vantichelen.name) e spesso include edizioni moderne e urtext delle sue scoperte.

In Giuria anche gli storici organizzatori ed artefici del progetto Giacomo Sartori: il Direttore artistico del Concorso Ugo Orlandi e l’attuale Presidente della Società Filarmonica Luigi Azzolini.

Ugo Orlandi – 🇮🇹Italia

Direttore artistico del Concorso “Giacomo Sartori” sin dalla Prima Edizione. Concertista, docente di Mandolino presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano.

Luigi Azzolini – 🇮🇹Italia

Membro della Direzione Artistica del Concorso Giacomo Sartori sin dalla Prima Edizione e promotore del Progetto Sartori, è attivo in ambito concertistico in qualità di violista. Direttore di coro e d’orchestra, ha effettuato varie registrazioni discografiche e prime esecuzioni assolute. È docente presso il Conservatorio “C. Monteverdi” di Bolzano.